⇒ Scorri la pagina per tutte le info e i dettagli
Collezione di Strumenti Musicali
del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali
Università degli Studi di Pavia
Dalla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale, fondata a Cremona nel 1950, è derivata la Facoltà di Musicologia, sede del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia.
Tra l’inizio degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta del Novecento sono stati acquisiti diversi strumenti a tastiera e rulli per piano automatico. A questi si sono aggiunti per donazione una collezione dI rulli per autopiano e cartone per organo e negli anni Novanta la collezione Pellini, costituita da più di 60 copie di strumenti medievali, rinascimentali e barocchi.
Le Collezioni
Gli strumenti storici
Gli spazi del museo ospitano una nutrita collezione di strumenti a tastiera della più varia tipologia, fattura ed epoca. Si tratta di fortepiani e pianoforti (a tavolo, verticali e a coda), più di una decina di harmonium, un clavicordo, un clavicembalo e due organi.
La collezione Pellini
La collezione donata dall’avvocato milanese Giovanni Pellini (1912-1993) è costituita da copie di strumenti medievali, rinascimentali e barocchi. Comprende strumenti a pizzico (sei liuti a sette, otto, nove e dieci ordini di corde, arciliuto, gittern, viola da mano o chitarrino rinascimentale a sette corde, cetera, salterio), ad arco (viella, ribeche, lira da braccio, viola da gamba tenore), a percussione (tamburi, tamburello, salterio) e a fiato (flauti diritti, corni di camoscio, ocarine in sette taglie, flauto traverso, quattro taglie di cromorni, bombarde, dulciane, kortholt, cornetti, due trombe diritte, tromba e trombone) oltre a una ghironda e un organo positivo da tavolo.
I rulli per autopiano
Questa sala espone una ampia collezione di rulli traforati per autopiano. Si tratta di lunghe strisce di carta avvolte attorno ad un cilindro che, attraverso un accurato processo di perforazione, riportano in forma codificata una o più composizioni musicali. La loro applicazione ad un autopiano (come quello presente in questa sala) consente di far eseguire automaticamente allo strumento le composizioni in essi contenute.
Fondo Scotto di Vetta
La collezione si è arricchita nel 2017 di un importante fondo, donato da Mariano Scotto di Vetta, che comprende quattordici fra harmonium, fortepiani e piani da tavolo, oltre che partiture e libri di musica per harmonium. Sono rappresentate buona parte delle scuole costruttive in un ambito cronologico che va dalla metà Ottocento sino a Novecento inoltrato. Fra gli strumenti di maggior pregio spiccano un Alexandre e Fils del 1860, un grande Dunont e Lelievre d’inizi Novecento, un harmonium fisarmonica di Peter Titz della fine dell’Ottocento.
Giorni e orari di apertura al pubblico
Proposte per le SCUOLE
VISITE GUIDATE ALLA COLLEZIONE DI STRUMENTI MUSICALI
Gli strumenti della collezione sono disponibili per l’attività di musicisti e musicologi e sono utilizzati anche in occasione di concerti aperti al pubblico. Vengono inoltre organizzate visite guidate per studenti di ogni fascia d’età, anche provenienti dall’estero.
Alcuni strumenti della collezione Pellini sono stati esposti a mostre e prestati per incisioni discografiche.. La tipologia di visita e i suoi contenuti varieranno a seconda dell’età dei visitatori.
Alcuni strumenti della collezione Pellini sono stati esposti a mostre e prestati per incisioni discografiche.. La tipologia di visita e i suoi contenuti varieranno a seconda dell’età dei visitatori.
Di seguito sono esemplificate alcune possibilità, che potranno essere modificate su richiesta dei partecipanti:
- GLI STRUMENTI DEL RINASCIMENTO – Scuole Primarie
- GLI STRUMENTI A TASTIERA – Scuole Secondarie di Primo Grado – Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale
- GLI STRUMENTI A TASTIERA – Scuole Secondarie di Secondo Grado – Licei Musicali
Tutte le attività prevedono la presenza del curatore della collezione o di un suo delegato che suoneranno e dimostreranno i vari strumenti.
Costi
€ 15,00 a gruppo
Contatti e prenotazioni
Curatore: dott. Massimiliano Guido
tel: 0372 33925
fax: 0372 457077
curatorestrumenti@unipv.it
tel: 0372 33925
fax: 0372 457077
curatorestrumenti@unipv.it
Galleria fotografica