
l corso di laurea magistrale in Metodi e tecnologie per la storia dell’arte si prefigge innanzitutto di garantire un’approfondita conoscenza del patrimonio artistico europeo, nell’arco cronologico che va dall’Alto Medioevo all’età contemporanea. A questo scopo offre insegnamenti di livello avanzato relativi alla storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea, affiancati da discipline centrali per la disciplina, come la storia della critica d’arte e quella delle tecniche artistiche.
Come suo tratto caratterizzante il corso mira a favorire la padronanza sia delle specifiche metodologie di studio della storia dell’arte (analisi stilistico-formale, studio dell’iconografia e della funzione dei manufatti, etc.), sia di quelle relative ai campi di indagine utili a reperire informazioni sui fenomeni figurativi, dalla ricerca d’archivio alla fruizione delle fonti manoscritte e a stampa, all’utilizzo delle risorse digitali correlate ai beni culturali.
Uno spazio qualificante dell’offerta formativa è inoltre riservato alle tecnologie scientifiche e diagnostiche di analisi delle opere d’arte: un settore disciplinare per il quale il corso si avvale della collaborazione col Laboratorio Arvedi di diagnostica non invasiva, con sede a Cremona, afferente al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. L’obiettivo è quello di comprendere le potenzialità di tale campo di ricerca, favorendo una virtuosa contaminazione tra le conoscenze storico artistiche, il rapporto diretto con i manufatti e gli accertamenti garantiti dalle scienze pure. Risponde alle medesime esigenze formative la convenzione istituita tra la LM e la Scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, che prevede la reciproca mutuazione di insegnamenti e la possibilità che gli studenti svolgano il tirocinio curriculare in quella sede.
La collaborazione con il Laboratorio Arvedi consente l’attivazione di borse di studio annuali, destinate agli studenti più meritevoli, che potranno svolgere il loro stage retribuito presso enti e imprese attive nel campo dei beni culturali, secondo il modello delle LM Plus.
Al fine di estendere la sua offerta formativa a una platea più vasta, una parte degli insegnamenti del corso sarà erogata in modalità mista (blended), integrando le lezioni in presenza con moduli didattici appositamente predisposti per la loro fruizione a distanza e asincrona.
Al termine del biennio i laureati potranno ambire a ruoli di alto profilo professionale, come curatori e conservatori, presso musei, fondazioni, centri espositivi; saranno in grado, in qualità di esperti d’arte, di svolgere attività di progettazione e collaborazione presso enti pubblici e privati, case editrici, siti e periodici di settore, società per la promozione turistica, case d’asta, gallerie d’arte; previa l’acquisizione post-laurea dei diplomi di specializzazione e/o di dottorato, potranno accedere a impieghi di elevata responsabilità e di funzionario presso soprintendenze nazionali, poli museali regionali, pinacoteche. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di SSD potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare ai percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
La sede del corso è presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del corso: https://storiadellartecremona.cdl.unipv.it/it/studiare/piano-degli-studi
Come suo tratto caratterizzante il corso mira a favorire la padronanza sia delle specifiche metodologie di studio della storia dell’arte (analisi stilistico-formale, studio dell’iconografia e della funzione dei manufatti, etc.), sia di quelle relative ai campi di indagine utili a reperire informazioni sui fenomeni figurativi, dalla ricerca d’archivio alla fruizione delle fonti manoscritte e a stampa, all’utilizzo delle risorse digitali correlate ai beni culturali.
Uno spazio qualificante dell’offerta formativa è inoltre riservato alle tecnologie scientifiche e diagnostiche di analisi delle opere d’arte: un settore disciplinare per il quale il corso si avvale della collaborazione col Laboratorio Arvedi di diagnostica non invasiva, con sede a Cremona, afferente al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. L’obiettivo è quello di comprendere le potenzialità di tale campo di ricerca, favorendo una virtuosa contaminazione tra le conoscenze storico artistiche, il rapporto diretto con i manufatti e gli accertamenti garantiti dalle scienze pure. Risponde alle medesime esigenze formative la convenzione istituita tra la LM e la Scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, che prevede la reciproca mutuazione di insegnamenti e la possibilità che gli studenti svolgano il tirocinio curriculare in quella sede.
La collaborazione con il Laboratorio Arvedi consente l’attivazione di borse di studio annuali, destinate agli studenti più meritevoli, che potranno svolgere il loro stage retribuito presso enti e imprese attive nel campo dei beni culturali, secondo il modello delle LM Plus.
Al fine di estendere la sua offerta formativa a una platea più vasta, una parte degli insegnamenti del corso sarà erogata in modalità mista (blended), integrando le lezioni in presenza con moduli didattici appositamente predisposti per la loro fruizione a distanza e asincrona.
Al termine del biennio i laureati potranno ambire a ruoli di alto profilo professionale, come curatori e conservatori, presso musei, fondazioni, centri espositivi; saranno in grado, in qualità di esperti d’arte, di svolgere attività di progettazione e collaborazione presso enti pubblici e privati, case editrici, siti e periodici di settore, società per la promozione turistica, case d’asta, gallerie d’arte; previa l’acquisizione post-laurea dei diplomi di specializzazione e/o di dottorato, potranno accedere a impieghi di elevata responsabilità e di funzionario presso soprintendenze nazionali, poli museali regionali, pinacoteche. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di SSD potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare ai percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
La sede del corso è presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del corso: https://storiadellartecremona.cdl.unipv.it/it/studiare/piano-degli-studi
Sede
Palazzo Raimondi
Corso Garibaldi, 178
26100 Cremona CR
Tel. 0372 1800310
Ufficio di riferimento
Destinatari dell'attività
Per iscriversi al Corso di Laurea magistrale in Metodi e Tecnologie per la Storia dell'Arte è richiesto il possesso della laurea, del diploma universitario di durata triennale (compresi quelli conseguiti secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni), ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso dei requisiti curriculari specificati qui di seguito e di un'adeguata preparazione di base, metodologica e storica, acquisita nel precedente corso di studi negli ambiti linguistici, letterari, storico-filosofici, e storico-artistici.
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea di primo livello in una delle seguenti classi:
ai sensi del D.M. 270/2004:
L-1 Beni culturali
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-10 Lettere
DAPL10 (Diplomi Accademici di Primo Livello, Didattica dell'Arte, Classe di Laurea equipollente L-3)
ai sensi del D.M. 509/1999:
5 Lettere
13 Scienze dei beni culturali
23 Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
41 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
o nel titolo di laurea del vecchio ordinamento (previgente al D.M. 509/99) in:
Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo
Lettere
Storia e conservazione dei beni culturali
Per gli studenti che abbiano conseguito una laurea di primo livello in classi diverse da quelle indicate, per l'iscrizione al Corso di laurea magistrale è richiesto il possesso di un livello adeguato di cultura generale di ambito storico-letterario e storico-artistico, comprovato da requisiti curriculari.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso dei requisiti curriculari specificati qui di seguito e di un'adeguata preparazione di base, metodologica e storica, acquisita nel precedente corso di studi negli ambiti linguistici, letterari, storico-filosofici, e storico-artistici.
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea di primo livello in una delle seguenti classi:
ai sensi del D.M. 270/2004:
L-1 Beni culturali
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-10 Lettere
DAPL10 (Diplomi Accademici di Primo Livello, Didattica dell'Arte, Classe di Laurea equipollente L-3)
ai sensi del D.M. 509/1999:
5 Lettere
13 Scienze dei beni culturali
23 Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
41 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
o nel titolo di laurea del vecchio ordinamento (previgente al D.M. 509/99) in:
Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo
Lettere
Storia e conservazione dei beni culturali
Per gli studenti che abbiano conseguito una laurea di primo livello in classi diverse da quelle indicate, per l'iscrizione al Corso di laurea magistrale è richiesto il possesso di un livello adeguato di cultura generale di ambito storico-letterario e storico-artistico, comprovato da requisiti curriculari.
Programma / Calendario dell'attività
Programma / Calendario dell'attività.
Per visualizzare il piano di studi per l'anno accademico 2024/25 del dipartimento cliccare la pagina dedicata
Per visualizzare il piano di studi per l'anno accademico 2024/25 del dipartimento cliccare la pagina dedicata
Costi di partecipazione
Tassa di partecipazione a prove di ammissione non selettive
Tasse universitarie
Tasse universitarie
Titolo rilasciato
Laurea di secondo Livello
Scadenza iscrizione
Per informazioni sulle modalità di accesso ai corsi e sulle procedure di immatricolazione telefonare alla Segreteria studenti (tel. 0372 1800310) o consultare
le pagine dedicate sul SITO.
Per l’iscrizione al Corso di laurea magistrale è richiesto il possesso di un livello adeguato di cultura generale di ambito storico-letterario e storico-artistico.
La preparazione personale viene verificata attraverso un colloquio orientativo e non selettivo di ammissione, rivolto a valutare compatibilità e adeguatezza del curricolo degli studi pregressi, in rapporto alla caratterizzazione specialistica della laurea magistrale.
I requisiti curriculari e la preparazione personale sono verificati tramite un COLLOQUIO DI AMMISSIONE.
Sono esonerati dal colloquio di ammissione gli studenti che abbiano conseguito, con una votazione di almeno 90/110, una laurea di primo livello presso l’Università di Pavia nelle classi L-1 (Beni culturali) e L-10 (Lettere) ex DM 270/04 e nelle classi 5 (Lettere) e 13 (scienze dei beni culturali) ex DM 509/99, con piano di studio connotato da coerenza nell’approfondimento delle discipline storico-artistiche.
le pagine dedicate sul SITO.
Per l’iscrizione al Corso di laurea magistrale è richiesto il possesso di un livello adeguato di cultura generale di ambito storico-letterario e storico-artistico.
La preparazione personale viene verificata attraverso un colloquio orientativo e non selettivo di ammissione, rivolto a valutare compatibilità e adeguatezza del curricolo degli studi pregressi, in rapporto alla caratterizzazione specialistica della laurea magistrale.
I requisiti curriculari e la preparazione personale sono verificati tramite un COLLOQUIO DI AMMISSIONE.
Sono esonerati dal colloquio di ammissione gli studenti che abbiano conseguito, con una votazione di almeno 90/110, una laurea di primo livello presso l’Università di Pavia nelle classi L-1 (Beni culturali) e L-10 (Lettere) ex DM 270/04 e nelle classi 5 (Lettere) e 13 (scienze dei beni culturali) ex DM 509/99, con piano di studio connotato da coerenza nell’approfondimento delle discipline storico-artistiche.