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"Il 4 luglio 1667 il giovane Antonio Stradivari contrae matrimonio con Francesca Ferraboschi nella parrocchia di S. Agata e va ad abitare la casa di proprietà di Francesco Pescaroli".
Così recitano le prime righe dello storico testo "La Casa Nuziale di Antonio Stradivari" di Arnaldo Baruzzi.
La consultazione degli Stati d'Anime svolta nel 1955 dallo studioso stradivariano presso le parrocchie di S. Agata, S. Luca, S. Mattia e S. Vincenzo, parte dal 1954 e ripercorre i secoli e i passaggi di proprietà fino al giorno delle nozze dei Maestro.
Così scrive:
"L'architettura della casa è semplice, lunga e stretta. Essa è costituita da due corpi uno anteriore e uno posteriore, divisi da un cortiletto e congiunti da un porticato sorretto da colonne situato sul lato destro di chi entra.... Più in alto il terrazzo-essicatoio: Il caratteristico "seccadour" di molte case cremonesi, dove si mettono tuttora a stendere i panni e nell'estate-autunno trovano posto per la completa essiccazione i prodotti della vicina campagna. Ma a questa altana era riservato anche un altro privilegiato compito: quello di far asciugare, in un bagno di luce, riparata dai raggi diretti del sole la brillante vernice dei magici violini." (da "La Casa Nuziale di Antonio Stradivari" Edizioni Crernonabooks settembre 2005).
Il corpo verso strada e la facciata hanno subito radicali trasformazioni nel 1800, mentre il cortile, le cantine e il corpo di fabbrica interno con l'altana sono rimasti gli stessi di quando vi si aggirava Stradivari.
Dal 2005 l'attuale proprietario, titolare del negozio che si trova al pianterreno, su propria iniziativa, ha iniziato ad aprire al pubblico gli spazi al primo piano della Casa, dapprima il cortile e poi le due stanze verso strada che sono state ristrutturate e che vengono utilzzate per mostre, incontri ed eventi culturali di vario genere.
Vengono inoltre organizzati, anche in collaborazione col Comune di Cremona, concerti dì strumenti ad arco nel cortile e dal balcone verso strada.
La Casa cerca di conservare l'atmosfera di abitazione modesta del giovane Maestro agli inizi della sua carriera; qui sono nati i suoi primi figli e i suoi primi Strumenti e da qui il suo Nome ha iniziato ad essere conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Giorni e orari di apertura al pubblico
Accessibilità
Non sono previste infrastrutture per l’accesso di turisti con disabilità motorie
Guarda la scheda dedicata sul sito di In-Lombardia