Ufficio di protezione giuridica - ASST Cremona

Versione stampabileVersione stampabile
26100 CREMONA CR
Tel. Contatti 0372/408630

orario

UPG CRRMONA
Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14,00 alle 16,00
L’ Ufficio riceve su appuntamento al seguente recapito telefonico Tel. 0372/408630
Email: protezionegiuridica@asst-cremona.it

UPG CASALMAGGIORE
L’ Ufficio riceve su appuntamento dal lunedì dalle 8.30 alle 13.30 e il venerdì dalle 13.30 al seguente recapito telefonico Tel. 0375 284145
Email: Email: protezionegiuridica.casal@asst-cremona.it

destinatari dell'ufficio

I cittadini, enti pubblici e privati, associazionismo e terzo settore

costo di accesso/modalità di adesione all'Ente

La prestazione è gratuita

referenti ufficio

Responsabile: Dott.ssa Ilaria Giordano
L’Ufficio di Protezione Giuridica (UPG) istituito” nel 2008 dall’ASL di Cremona con atto deliberativo n.380 del 25/07/2008, ai sensi della Legge Regionale 12 Marzo 2008 n. 3 “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitari", si affianca e collabora con le istituzioni pubbliche, private del territorio e terzo settore, che si occupano, a vario titolo, di tutela delle persone fragili.
A seguito dell'approvazione della Legge Regionale. n. 23/2015 e successive modificazioni ed integrazioni, legge di evoluzione del sistema sanitario lombardo, l'ufficio e stato collocato all'interno delle ASST del territorio di competenza.

L’Ufficio di Protezione Giuridica (UPG) si trova:

• Ufficio Protezione Giuridica (UPG)
Via S. Sebastiano, 14 - Cremona
Edificio A Primo piano Ufficio 18
Responsabile: Dr.ssa Ilaria Giordano

• Ufficio Protezione Giuridica (UPG)
Articolazione territoriale del Casalasco
Palazzo delle Opere Pie - Piazza Garibaldi 3, Casalmaggiore
Email: protezionegiuridica.casal@asst-cremona.it
Referente A.S. Aurelia Davola


L’Ufficio di Protezione Giuridica pone al centro della propria attività la persona fragile soggetta alle misure di protezione giuridica, nel rispetto della dignità, della tutela del diritto alla riservatezza, della promozione dell'autonomia e del sostegno alla stessa.

L'ufficio svolge:
* Azioni di informazione e promozione, di consulenza e di sostegno alla persona fragile, alla famiglia, a enti pubblici e privati in materia di protezione giuridica;
*Valutazione del bisogno di attivazione di una misura di Protezione Giuridica;
* Consulenza generale e giuridica, compilazione del ricorso per la nomina di un ADS, inventari, presentazione di istanze al GT, per autorizzazione atti di straordinaria amministrazione;
* Attività di accompagnamento e sostegno all'azione degli amministratori di sostegno/tutori/curatori già nominati. Gruppi auro mutuo aiuto
*Programmazione e Attività di formazione in materia,


Particolare attenzione è posta alla figura dell’Amministratore di Sostegno ha l'importante finalità di tutelare, "con la minore limitazione possibile della capacità di agire", le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente;
si pone come istituto principale e affianca agli altri istituti di protezione giuridica presenti nel Codice Civile quali l'inabilitazione e l'interdizione.

Può beneficiare della nomina di un amministratore di sostegno (AdS) " la persona che per effetto di un'infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi".
Pertanto, potrà avvalersi di questa misura di sostegno non solo la persona maggiorenne con disabilità, ma chiunque si trovi in condizioni di particolare fragilità, anche temporanea, come anziani, tossicodipendenti, malati terminali, persone affette da disagio psichico

L'AdS viene nominato dal Giudice Tutelare del Tribunale di residenza del beneficiario.

Nel Decreto di nomina il GT individua i poteri di rappresentanza o di assistenza dell'AdS in relazione al bisogno del beneficiario.
L'istituto è parte del nostro ordinamento giuridico con l'entrata in vigore della Legge n.6/2004.
Può essere nominato amministratore di sostegno:
• un famigliare: il coniuge non separato legalmente, la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, il figlio, il fratello, la sorella o un parente entro il quarto grado:
• una persona indicata dallo stesso beneficiario
• una persona estranea al nucleo individuata dal giudice tutelare, che, per le proprie caratteristiche personali e/o della propria professione, sono in grado di assolvere adeguatamente l’incarico (es. avvocati, notai, commercialisti, psicologi, educatori, volontari formati, ecc.
• persone giuridiche: ente pubblico, ente no profit

Approfondimenti

Ente di riferimento:

1