Cremona: GAS Filiera corta e solidale

Sede legale: Via San Savino 54

26100 Cremona CR

Tel. 340 3704645

Sede operativa: Via Annona 11

26100 Cremona Cr

Orari di reperibilità telefonica: lun-ven dalle 8.30 alle 18.00

Alcune attività, come gli acquisti collettivi e i corsi, sono rivolte esclusivamente ai soci. Organizziamo anche incontri gratuiti aperti alla cittadinanza.

La quota associativa annuale è di 10,00 euro.

Laura Rossi

Finalità dell'Ente
Filiera Corta Solidale è una realtà impegnata a diffondere i principi della sovranità alimentare, della sostenibilità ecologica, della agricoltura eco-sostenibile, del consumo critico, dell'alimentazione naturale. È inoltre attiva nella diffusione di pratiche di acquisto responsabile. La filosofia è quella dei GAS, gruppi di acquisto solidale: condividere la spesa con altre persone per favorire l’accesso a prodotti sani e naturali, minimizzando costi, spostamenti e impatti ambientali. Alla associazione, che coinvolge oltre 300 famiglie cremonesi, si è affiancata nel 2017 una cooperativa sociale di inserimento lavorativo che oggi impiega tre persone. Nel nostro percorso di costruzione dal basso di un laboratorio di economia solidale, la creazione di nuovi posti di lavoro segna una tappa importante e rappresenta un motivo di grande soddisfazione, tanto più in un momento di recessione profonda come quello che stiamo vivendo.

Attività dell'Ente
Selezione di aziende secondo criteri di genuinità, sostenibilità, prossimità, eticità e trasparenza.
Visita presso ogni azienda con la quale intende collaborare per avere indicazioni dai diretti protagonisti della loro storia e delle scelte che hanno dato origine ai loro prodotti.
Promozione di un nuovo modo di fare la spesa rivolto a persone attente alla qualità del cibo e sensibili all’impatto sociale e ambientale delle proprie scelte di acquisto, che unisce i vantaggi della spesa online a quelli della filiera corta.
Informazione e sensibilizzazione sul valore del cibo, raccontando quello che c’è dietro i prodotti che arrivano sulle nostre tavole: le storie, i volti, le passioni di chi lo ha prodotto, i luoghi da cui provengono le materie prime, partendo dal presupposto che il cibo ha uno straordinario potere evocativo, ma allo stesso tempo rappresenti una potente leva di cambiamento dei nostri stili di vita e di consumo, del nostro modo di vivere la comunità e il territorio.
Proposta di percorsi educativi e di sensibilizzazione sui temi della filiera corta, della sostenibilità ecologica, degli stili di vita responsabili.