Il teatro è uno strumento di crescita straordinario per acquisire maggiore sicurezza e migliorare la capacità di relazionarsi con gli altri. E’ un percorso in cui poter sperimentare i propri mezzi espressivi e imparare a conoscere il corpo, la voce, la gestualità e la mimica.
Ripartono i gruppi di teatro sociale rivolti ai ragazzi delle scuole medie e superiori.
I laboratori si terranno presso la sala polivalente del Comune di Malagnino e saranno condotti come sempre da Max Bozzoni; è necessario prenotarsi mandando una mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) a ticonzerolab@gmail.com
Ripartono i gruppi di teatro sociale rivolti ai ragazzi delle scuole medie e superiori.
I laboratori si terranno presso la sala polivalente del Comune di Malagnino e saranno condotti come sempre da Max Bozzoni; è necessario prenotarsi mandando una mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) a ticonzerolab@gmail.com
Sede
Sala Maffi, via Maffi n.2 - Teatro Monteverdi, via Dante 149
Cremona
26100 Cremona CR
Tel. cell. 342.1348925 Massimiliano Bozzoni
Ufficio di riferimento
Destinatari dell'attività
iscrizione in base alla fascia d’età corrispondente
Programma / Calendario dell'attività
Nella nuova teatrologia il teatro sociale è l’arte dei corpi che mira al benessere delle persone, dei gruppi, delle comunità. Cerca di unire la cura ed il benessere della persona, in cui eccellono molti saperi come la medicina, la psicologia, le artiterapie, alla cura e al benessere dei collettivi.
Il teatro sociale come mezzo “veicolo”, direbbe Grotowski, subordina l’estetica all’etica. Rovescia il processo creativo per cui non è la vita per l’arte, ma l’arte per la vita. Riguarda tutti gli umani, non solo i professionisti dello spettacolo.
Il teatro sociale è nato e si sviluppa nell’ambito del disagio e del malessere ma non racconta e non rappresenta drammi e storie di disabili, detenuti, malati mentali, stranieri, periferie abbandonate, anziani, profughi, donne con disturbi alimentari, ma bensì offre uno spiraglio per uno stato di benessere; non vuole essere il teatro della rappresentazione ma bensì dell’altro, il teatro dell’azione.
Il teatro sociale, in qualsiasi situazione in cui viene chiamato, sia essa di disagio o di normalità sociale, scuola o territorio, istituzione o gruppo libero, cerca di mettere uno stato di benessere attraverso la combinazione articolata di laboratori (per l’azione), spettacoli (per la rappresentazione), eventi (per le relazioni nella ritualità quotidiana e festiva). In sintesi: facciamo cosa? Facciamo come chi? Facciamo come se.
PERCHE’ FARE TEATRO:
Le tecniche teatrali si sono sempre dimostrate particolarmente adatte ad essere utilizzate per svariati motivi:
1. L’aspetto ludico della teatralità costituisce uno spazio nuovo, di nuova realtà, nel quale è possibile scoprire nuove forme comunicative a vari livelli
2. Scoprire, esplorare, sperimentare, nella coscienza dei propri limiti e possibilità
3. Rivedere la relazione con l’altra persona, in una situazione diversa e destrutturata rispetto al quotidiano, per rivedere la stessa e riscoprirla
4. Evocare emozioni e stati d’animo attraverso l’azione teatrale e definirne contorni e colori
5. Rivedere il concetto di tempo dell’azione, lavorando sulla frenesia e sulla percezione del gesto e della parola, lavorando sulla dilatazione del tempo dell'azione
OBIETTIVI:
• potenziare in ognuno la consapevolezza del sé
• sensibilizzare la percezione di stimoli e segnali esterni a sé
• stimolare il concetto di gruppo che agisce insieme
• lavorare sul ricordo, sul presente e sul futuro
• amplificare la capacità di ascolto
• scoprire o riscoprire il tema della bellezza
• lavorare sullo stato di benessere della persona
• sviluppare il proprio personaggio interiore- strutturare improvvisazioni teatrali
• strutturare uno spettacolo finale
METODO IN AZIONE: Gli incontri del laboratorio teatrale si svolgeranno secondo un canovaccio sequenziale definito:
1.formazione del gruppo
2.proposta – stimolo
3.esperienza attiva di improvvisazione
4.riflessione sull'evento
5.rappresentazione di sintesi
Il teatro sociale come mezzo “veicolo”, direbbe Grotowski, subordina l’estetica all’etica. Rovescia il processo creativo per cui non è la vita per l’arte, ma l’arte per la vita. Riguarda tutti gli umani, non solo i professionisti dello spettacolo.
Il teatro sociale è nato e si sviluppa nell’ambito del disagio e del malessere ma non racconta e non rappresenta drammi e storie di disabili, detenuti, malati mentali, stranieri, periferie abbandonate, anziani, profughi, donne con disturbi alimentari, ma bensì offre uno spiraglio per uno stato di benessere; non vuole essere il teatro della rappresentazione ma bensì dell’altro, il teatro dell’azione.
Il teatro sociale, in qualsiasi situazione in cui viene chiamato, sia essa di disagio o di normalità sociale, scuola o territorio, istituzione o gruppo libero, cerca di mettere uno stato di benessere attraverso la combinazione articolata di laboratori (per l’azione), spettacoli (per la rappresentazione), eventi (per le relazioni nella ritualità quotidiana e festiva). In sintesi: facciamo cosa? Facciamo come chi? Facciamo come se.
PERCHE’ FARE TEATRO:
Le tecniche teatrali si sono sempre dimostrate particolarmente adatte ad essere utilizzate per svariati motivi:
1. L’aspetto ludico della teatralità costituisce uno spazio nuovo, di nuova realtà, nel quale è possibile scoprire nuove forme comunicative a vari livelli
2. Scoprire, esplorare, sperimentare, nella coscienza dei propri limiti e possibilità
3. Rivedere la relazione con l’altra persona, in una situazione diversa e destrutturata rispetto al quotidiano, per rivedere la stessa e riscoprirla
4. Evocare emozioni e stati d’animo attraverso l’azione teatrale e definirne contorni e colori
5. Rivedere il concetto di tempo dell’azione, lavorando sulla frenesia e sulla percezione del gesto e della parola, lavorando sulla dilatazione del tempo dell'azione
OBIETTIVI:
• potenziare in ognuno la consapevolezza del sé
• sensibilizzare la percezione di stimoli e segnali esterni a sé
• stimolare il concetto di gruppo che agisce insieme
• lavorare sul ricordo, sul presente e sul futuro
• amplificare la capacità di ascolto
• scoprire o riscoprire il tema della bellezza
• lavorare sullo stato di benessere della persona
• sviluppare il proprio personaggio interiore- strutturare improvvisazioni teatrali
• strutturare uno spettacolo finale
METODO IN AZIONE: Gli incontri del laboratorio teatrale si svolgeranno secondo un canovaccio sequenziale definito:
1.formazione del gruppo
2.proposta – stimolo
3.esperienza attiva di improvvisazione
4.riflessione sull'evento
5.rappresentazione di sintesi
Inizio corso
ogni anno da Settembre a Maggio
Totale ore del corso
1 incontro a settimana di 1,5 ore Inclusi-ON (ragazzi e adulti con disabilità)
1 incontro ogni 15gg (2 al mese) di 2 ore – Teatro sociale ragazzi
1 incontro alla settimana di 2 ore – Teatro sociale adulti
1 incontro ogni 15gg (2 al mese) di 2 ore – Teatro sociale ragazzi
1 incontro alla settimana di 2 ore – Teatro sociale adulti
Suddivisione del monte ore
Atelier Inclusi-ON (ragazzi e adulti con disabilità) – lunedì pomeriggio dalle 17.00 alle 18.30 (Teatro Monteverdi)
Teatro sociale ragazzi (scuole superiori) – 2 mercoledì al mese, dalle 17.00 alle 19.00 (Sala Maffi)
Teatro sociale adulti ogni lunedì sera, dalle 21.00 alle 23.00 (Sala Maffi)
Teatro sociale ragazzi (scuole superiori) – 2 mercoledì al mese, dalle 17.00 alle 19.00 (Sala Maffi)
Teatro sociale adulti ogni lunedì sera, dalle 21.00 alle 23.00 (Sala Maffi)
Costi di partecipazione
Euro 10.00 iscrizione annuale a socio + assicurazione
Costo del laboratorio in base alla tipologia di iscrizione e frequenza
Costo del laboratorio in base alla tipologia di iscrizione e frequenza
Costo del procedimento
nessun costo
Titolo rilasciato
Attestato di frequenza a richiesta
Posti / Borse di studio disponibili
Numero limitato di posti per ogni laboratorio: minimo 6, max 15
Scadenza iscrizione
E’ sempre possibile iscriversi e/o prendere appuntamento per conoscere le attività e visitare gli spazi.
Modalità di iscrizione
Incontro conoscitivo + scheda di iscrizione
Per informazioni contattare:
Massimiliano Bozzoni – Formatore di teatro sociale e di comunità – 342.1348925
Modalità di iscrizione
Incontro conoscitivo + scheda di iscrizione
Per informazioni contattare:
Massimiliano Bozzoni – Formatore di teatro sociale e di comunità – 342.1348925