Via A, Faverzani, 11
26046 San Daniele Po CR
Tel. 0372 65536 - 334 3214751
orario
Martedì-Venerdi: 8:00 - 13:00
Domenica: 14:00 - 19:00
Giorni infrasettimanali, solo su prenotazione con preavviso di almeno un giorno. Domenica senza obbligo di prenotazione.
Lunedì e Sabato: chiuso
Agosto chiuso
AVVISO: MUSEO CHIUSO PER PASQUA E PASQUETTA
Domenica: 14:00 - 19:00
Giorni infrasettimanali, solo su prenotazione con preavviso di almeno un giorno. Domenica senza obbligo di prenotazione.
Lunedì e Sabato: chiuso
Agosto chiuso
AVVISO: MUSEO CHIUSO PER PASQUA E PASQUETTA
destinatari dell'ufficio
* Tutti, senza limitazioni di età, in particolare si opera con scolaresche e famiglie
costo di accesso/modalità di adesione all'Ente
Costi
4 € (visita libera)
6 € (visita guidata solo su prenotazione, min 8, max 25 persone)
7 € (visita + lab, attività per gruppi scolastici)
10 € (giornata intera, attività per gruppi scolastici).
Ridotto 2 € per ragazzi dai 6 ai 12 anni e over 70.
Ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni, diversamente abili, soci Gnp.
4 € (visita libera)
6 € (visita guidata solo su prenotazione, min 8, max 25 persone)
7 € (visita + lab, attività per gruppi scolastici)
10 € (giornata intera, attività per gruppi scolastici).
Ridotto 2 € per ragazzi dai 6 ai 12 anni e over 70.
Ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni, diversamente abili, soci Gnp.
IL MUSEO
Fondato nel 1998 per opera del GNP Gruppo Naturalistico Paleontofilo e del Comune di San Daniele Po (CR), il Museo Paleoantropologico del Po rappresenta, per le tematiche trattate, una realtà unica nel panorama culturale cremonese. Al suo interno sono conservati centinaia di fossili di era quaternaria rinvenuti lungo le rive del grande fiume: si tratta dei resti di una trentina di specie tra le quali mammut, cervo megacero, bisonte, rinoceronte e gli unici fossili di leopardo e iena spelea rinvenuti nelle alluvioni del Po.
Il pezzo più importante è l'osso frontale di un uomo di Neanderthal, soprannominato “Pàus”, che rappresenta attualmente l'unica eccezionale testimonianza della presenza di questa specie in Pianura Padana. Grande rilievo viene inoltre dato all'evoluzione della vita, in particolare quella umana, con una pregevole collezione di calchi di ominidi; tra questi spicca la ricostruzione di un intero scheletro neandertaliano di enorme contenuto scientifico. Da sempre il museo pone attenzione ad attività didattiche e di divulgazione per scuole e pubblico generico. Nel 2007, grazie agli importanti requisiti raggiunti, ha ottenuto il riconoscimento regionale.
Fondato nel 1998 per opera del GNP Gruppo Naturalistico Paleontofilo e del Comune di San Daniele Po (CR), il Museo Paleoantropologico del Po rappresenta, per le tematiche trattate, una realtà unica nel panorama culturale cremonese. Al suo interno sono conservati centinaia di fossili di era quaternaria rinvenuti lungo le rive del grande fiume: si tratta dei resti di una trentina di specie tra le quali mammut, cervo megacero, bisonte, rinoceronte e gli unici fossili di leopardo e iena spelea rinvenuti nelle alluvioni del Po.
Il pezzo più importante è l'osso frontale di un uomo di Neanderthal, soprannominato “Pàus”, che rappresenta attualmente l'unica eccezionale testimonianza della presenza di questa specie in Pianura Padana. Grande rilievo viene inoltre dato all'evoluzione della vita, in particolare quella umana, con una pregevole collezione di calchi di ominidi; tra questi spicca la ricostruzione di un intero scheletro neandertaliano di enorme contenuto scientifico. Da sempre il museo pone attenzione ad attività didattiche e di divulgazione per scuole e pubblico generico. Nel 2007, grazie agli importanti requisiti raggiunti, ha ottenuto il riconoscimento regionale.