Via Giuseppe Mazzini, 73
26033 Pescarolo ed Uniti CR
Tel. 0372 836193
orario
Orari di apertura:
Dal martedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Pomeriggi e festivi su prenotazione.
Dal martedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Pomeriggi e festivi su prenotazione.
destinatari dell'ufficio
Tutti
costo di accesso/modalità di adesione all'Ente
Costi d’ingresso:
L’ingresso è gratuito
€ 25 a gruppo per visite guidate
L’ingresso è gratuito
€ 25 a gruppo per visite guidate
Il Museo del Lino, fondato negli anni ’60, è stato inaugurato, nella sede e con l’allestimento attuali, nell’aprile 2004.
Il Museo è gestito dall’Associazione Museo del Lino che è proprietaria dei beni.
È un museo etnoantropologico che, attraverso le sezioni espositive, vuole restituire alla memoria modi di vita, sistema produttivo, lavori che, immutati per secoli, sono scomparsi e dimenticati. Racconta la fatica degli uomini e delle donne nella vita di tutti i giorni e nel lavoro.
L’esposizione si articola nelle seguenti sezioni:
– Il lino: dal seme alla tessitura;
– Il baco da seta: la coltura del baco da seta nelle case contadine fino alla trattura del filo;
– La conservazione e cottura del cibo: collezione di recipienti in terracotta invetriata per la conservazione di carne, verdure, uova e per la cottura;
– I tessuti: testimonianza di uno stile di vita, con particolare riferimento all’infanzia e alla “educazione” delle bambine;
– Il lavoro contadino: attrezzi del lavoro e oggetti della vita quotidiana.
Il Museo è gestito dall’Associazione Museo del Lino che è proprietaria dei beni.
È un museo etnoantropologico che, attraverso le sezioni espositive, vuole restituire alla memoria modi di vita, sistema produttivo, lavori che, immutati per secoli, sono scomparsi e dimenticati. Racconta la fatica degli uomini e delle donne nella vita di tutti i giorni e nel lavoro.
L’esposizione si articola nelle seguenti sezioni:
– Il lino: dal seme alla tessitura;
– Il baco da seta: la coltura del baco da seta nelle case contadine fino alla trattura del filo;
– La conservazione e cottura del cibo: collezione di recipienti in terracotta invetriata per la conservazione di carne, verdure, uova e per la cottura;
– I tessuti: testimonianza di uno stile di vita, con particolare riferimento all’infanzia e alla “educazione” delle bambine;
– Il lavoro contadino: attrezzi del lavoro e oggetti della vita quotidiana.