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Se stai pensando di proseguire i tuoi studi nel mondo dell’educazione, è importante sapere che esistono due percorsi distinti per due professioni diverse.
Il mondo dell’educazione professionale si suddivide infatti in due grandi categorie che si ramificano in numerosi contesti professionali.
L'educatore socio-pedagogico è un professionista che si occupa principalmente di attività educative, scolastiche e socio-assistenziali.
La figura è stata recentemente riconosciuta giuridicamente dalla Legge di Bilancio 2018 (commi 594-601), che ha attribuito tale qualifica a chi consegue la laurea triennale nella classe di laurea L-19 (Scienze dell'Educazione e della Formazione).
Il percorso di laurea idoneo è quello in Scienze dell’educazione e della formazione (L-19) con cui si qualifica quel professionista che lavora nei contesti educativi, quali comunità per la prima infanzia con bambini da 0 a 3 anni (nidi, micronidi pubblici e privati, ludoteche, baby-parking…); questa tipologia di educatore ha anche opportunità nel terzo settore, per esempio presso cooperative sociali e presso servizi educativi e sociali di organizzazioni pubbliche che si occupano di assistenza all’infanzia in contesti scolastici e domiciliari, di supporto allo studio, di ricreazione e animazione, di assistenza alle autonomie personali per le persone con disabilità e fragilità, limitatamente agli aspetti socio-educativi. Può lavorare anche nel settore della genitorialità e della famiglia; in ambito culturale, giudiziario, ambientale, sportivo e motorio, dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
In seguito alla laurea triennale, è possibile frequentare inoltre la laurea magistrale di specializzazione in Scienze pedagogiche (LM-85) che consente per esempio di lavorare nell’ambito della progettazione e del coordinamento dei servizi educativi e nel campo della ricerca in pedagogia.
Con la laurea magistrale, abilitante per la professione, l’educatore può anche ottenere la qualifica di Pedagogista.
E' inoltre in fase di discussione in Parlamento un testo unificato di proposte di legge attraverso il quale si vuole istituire un albo per i pedagogisti e un albo per l’educatore professionale socio-pedagogico, che si affiancano a quello degli educatori socio-sanitari creato già nel 2018.
L’educatore socio-sanitario è invece la figura professionale che opera nei contesti sanitari, assistenziali, per il reinserimento in società di soggetti in difficoltà come minori, anziani, persone con disabilità, con problemi di salute mentale, tossicodipendenza, in stato di privazione di libertà personale.
Il percorso di studi è differente dal precedente: l’educatore socio-sanitario frequenta il corso di laurea in Educazione professionale (L/SNT2), una laurea triennale che fa parte delle professioni sanitarie della riabilitazione. La laurea in Educazione professionale è abilitante per la professione sanitaria di educatore professionale; al termine di questo percorso, pertanto, l’educatore sanitario può operare sia all'interno di strutture sanitarie, come ospedali e ATS, sia in cooperative e comunità. La legge 145/2018, al comma 517 ha integrato nella definizione il comma 594 della Legge 205/17 sostenendo che l'Educatore Professionale Socio Pedagogico ed il Pedagogista operano nei servizi e nei presidi socio sanitari e della salute, circoscrivendo senza alcun fraintendimento il lavoro limitatamente agli aspetti socio-educativi.
L’albo nazionale degli educatori professionali è consultabile online cliccando qui - Trovi quello degli educatori professionali sanitari della città di Cremona cliccando qui
La professione di Educatore professionale socio-sanitario deve sottostare ai seguenti obblighi:
- necessità del conseguimento del titolo abilitante
- iscrizione obbligatoria all’Albo professionale ai sensi dell’art. 4 della Legge n.3/2018 e conseguente rispetto del Codice deontologico specificatamente previsto
- attivazione di una polizza per responsabilità civile professionale
- adempimento alla formazione continua tramite il modello ECM.
Anche in questo caso, in seguito alla laurea triennale, è possibile iscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2). Questo percorso di studi consente di accedere alle qualifiche dirigenziali. E’ inoltre possibile, in seguito alla laurea triennale, seguire un master per educatore professionale sanitario.
E’ importante specificare, infine, che i Corsi di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione possono condurre al conseguimento del Diploma di laurea anche frequentando le università telematiche, riconosciute dal MIUR. Il percorso in Educazione professionale non è invece erogato dagli atenei telematici, come anche gli altri corsi di laurea delle professioni sanitarie.
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