Matteo Lancini - Rischi e risorse delle relazioni virtuali in adolescenza

Versione stampabileVersione stampabile
Rischi e risorse delle relazioni virtuali in adolescenza
Matteo Lancini - Psicoterapeuta e Presidente Fondazione Minotauro
 
Gli adolescenti odierni sono cresciuti in una condizione caratterizzata dalla distanza corporea e dalla vicinanza relazionale. Inseriti all’asilo e in altri contesti organizzati hanno trascorso la quotidianità distanti da mamma e papà ma mai veramente soli. La diffusione delle “relazioni senza corpo” origina in famiglia e si trasferisce nelle relazioni con i coetanei. Se a questo aggiungiamo la chiusura degli spazi di socializzazione e gioco spontaneo, possiamo dare un nuovo significato alla diffusione delle “piazze e battaglie virtuali” in adolescenza. Nella società odierna, se le cose procedono bene, l’adolescente si allena attraverso il virtuale, sperimenta nuove parti di sé in un contesto meno rischioso della strada, dove il corpo dei figli è percepito come in balia dei malintenzionati. Quando le cose non procedono bene, il virtuale da “palestra sociale” diventa luogo di rifugio, dell’immersione quotidiana e della ripetizione dell’identico.
  ultimo aggiornamento: 16-09-2015    
1