I ragazzi individuano la famiglia quale punto di riferimento importante con la quale condividono la scelta e la partecipazione alle varie iniziative di orientamento proposte sul territorio.
I dati evidenziano inoltre quanto siano utilizzati e apprezzati i servizi, i canali e gli strumenti di orientamento offerti dalle scuole superiori e dalle istituzioni (Microstage, Salone, Open Day).
Ragazzi e famiglie segnalano in particolare la necessità di:
· aumentare gli incontri con gli studenti delle superiori per illustrare il percorso scolastico vissuto in prima persona dai loro pari, per sentire la loro esperienza, per dare una visione “realistica” dei carichi di lavoro
· prolungare la visita al Salone dello Studente
· conoscere in maniera più approfondita i contenuti delle materie di indirizzo, le criticità e gli aspetti più “ostici” per affrontarle al meglio il percorso scolastico
· i ragazzi esprimono il bisogno di sperimentare e sperimentarsi in attività quali i microstage che rappresentano in termini assoluti, gli strumenti decisivi per la scelta
· le famiglie sollecitano un confronto con gli insegnanti delle medie e un maggiore coinvolgimento in iniziative di orientamento per aiutare il ragazzo nella scelta più consapevole.
Per quanto riguarda l'inizio della scelta c'è una polarizzazione generale sull'ultimo anno di studio indipendentemente dalla scuola di provenienza. Sia i genitori che i ragazzi segnalano la necessità di anticipare questo momento per evitare scelte affrettate.
In generale, tutti considerano importanti le attitudini, che costituiscono un aspetto chiave delle scelte, in quanto rappresentano guidano il modo di ascoltare, di relazionarsi agli altri, di affrontare difficoltà, ecc.. Tali fattori sono in continua evoluzione sui quali è possibile agire attraverso azioni orientative volte ad aumentare gli interessi e le credenze di efficacia dei ragazzi.
Il Consiglio Orientativo, l’indicazione fornita dalle scuole secondarie di primo grado rispetto al percorso da intraprendere a conclusione del primo ciclo di istruzione rappresenta uno strumento su cui lavorare affinché possa diventare uno strumento ancora più efficace, utile e personalizzato per studenti e famiglie.
L’indagine assegna una grande responsabilità nell'organizzazione e nella definizione delle iniziative di orientamento alle scuole e alle istituzioni, non soltanto nelle fasi di transizione, ma anticipando le attività in un’ottica di prevenzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica.
L’orientamento diventa per questo un elemento strategico costituito da percorsi articolati organizzati in momenti informativi e formativi, con approfondimenti rispetto alle strategie di scelta, alla conoscenza di se, per capire le proprie abilità e competenze al fine di individuare il percorso formativo più adatto alle proprie caratteristiche e gusti.
In questa ottica il Comune di Cremona ha attivato dallo scorso anno azioni sperimentali di orientativa precoce che, in questo anno scolastico riguarderanno anche la Scuola Infanzia.
La rilevazione ha permesso di mettere in evidenza analisi di assoluto interesse che hanno favorito la riprogettazione dei moduli di orientamento dell'Informagiovani del Comune di Cremona focalizzandoli meglio sulle richieste dei ragazzi e delle famiglie.
La rilevazione ha inoltre consentito la progettazione di un percorso dedicato ai docenti.
E’ già stato predisposto il questionario per l’anno scolastico 2016/2017.
Per eventuali richieste e/o approfondimenti: orientamento@comune.cremona.it [3]
Collegamenti
[1] https://informagiovani.comune.cremona.it/content/questionario-sulla-scelta
[2] http://informagiovani.comune.cremona.it/sites/default/files/field/basicpage/Questionario%2Bper%2BOrientinweb.pdf
[3] mailto:orientamento@comune.cremona.it